Tavola Divina

24.10.2021

Ho avuto l'opportunità di assistere a un dibattito con Paolo Di Stefano, ossia la persona che ha reso il Dantedì una ricorrenza celebrata non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.

Sono state dette tante cose, ma una mi ha particolarmente colpito: il giornalista e studioso, rivolgendosi ai tanti docenti che gli chiedevano quale strategia usare per far appassionare e capire la Divina Commedia alle nuove generazioni, ha spiegato loro di non soffermarsi ne insistere sulla parafrasi e gli approfondimenti del messaggio dietro ai versi, ma di essere dei bravi lettori, far sentire la musicalità dei canti; non è necessario che gli studenti capiscano tutto, ma piuttosto che ne apprezzino la bellezza, il suono, l'armonia.

Questa bellissima spiegazione mi ha fatto tornare alle mente il mio canto preferito, il V canto del Purgatorio... "ricordati di me che son Pia...".

Effettivamente ricordo ancora quando la mia professoressa recitò con amore e passione quelle sette righe e fu proprio l'amore che emergeva dalla sua voce, ad imprimere nella mia memoria il vero significato della poesia dantesca.

Dante racconta che camminò nell'Aldilà non come in un sogno, ma come uomo, con i suoi sensi; sentì e ripotò suoni, colori, sapori, odori, ed ogni altra sensazione umana, trasformandoli in canti che ancora oggi possiamo ascoltare.

Tutti possono capire Dante, forse non tutte le parole, ma le storie sì e non solo perché il suo linguaggio è ancora oggi comprensibile, ma perché la sua poesia è come musica e la musica non ha tempo.

Ma cosa c'entra tutto ciò con la tavola? La tavola è un momento d'incontro e forse uno dei pochi luoghi in cui possiamo entrare in contatto con gli altri con armonia e quando c'è armonia si possono dire tante cose, affrontare argomenti impegnativi, basta usare le parole giuste, come quelle di Pia De Tolomei, così morbide e avvolgenti da accarezzare il lettore.

Portate la musica e la poesia a tavola e più in generale quando siete in compagnia di chi amate, sarà un gesto di eleganza e comunione indimenticabili.

Autore ✍️: Deborah Esposito

Piccolo e sempre modesto omaggio al Mese delle Associazioni di San Donato Milanese e agli appuntamenti con "Il treno di Dante".

Racconti di Ospitalità - blog personale di Deborah Esposito
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