Quell'indiano di tuo padre (Franco Cristofori)

01.03.2021

"Per niente facili uomini sempre poco allineati

Li puoi chiamare ai numeri di ieri

Se nella notte non li avranno cambiati."...

Sento tutti parlare del loro padre nel ruolo di pilastro della famiglia.

Mio papà non è quel tipo di uomo.

Lui è ribelle, sognatore, scostante, inaffidabile, lontano.

Sì, lontano, sempre desideroso di essere in un altro posto, anche a costo di lasciare tutto e tutti.

Per lui nessuno è abbastanza e il suo amore non è mai totale. Ha sempre un piede fuori dalla porta, pronto a chiudersela alle spalle.

Eppure... mio padre mi ha fatto dono dell'amore per la scoperta, la conoscenza, l'avventura, della voglia di provarci ogni volta, partendo da capo e mettendo in campo nuove risorse, voltando pagina senza rimorsi.

Mio padre mi ha trasmesso l'amore per la storia, la natura, l'arte, eppure non è un uomo di cultura, lui che ha la licenza di terza media, conseguita con la scuola serale frequentata mentre faceva la guardia giurata.

Tutto quello che ho imparato, e soprattutto sognato grazie a lui, è frutto del suo regalo più grande: la passione.

Ogni cosa che ha fatto è scaturita da quel fuoco violento è instabile che domina la sua anima; così instabile da coinvolgere senza via di scampo tutti noi nella sua danza tribale, facendoci sentire ogni volta il desiderio di fare un altro giro su quella giostra.

La cucina non è che una delle mille passioni che lui mi ha trasmesso, lui ha un tocco magico che io posso solo imitare goffamente. Papà in cucina inventa rispettando regole e tradizione. Fa sempre una magia diversa.

È molto orgoglioso del sevizio in copertina, che in verità è composto da molti pezzi di colore e fattura diversi, una vera collezione che conserva da quarant'anni con cura e che anche io adoro.

Comprò questi piatti di ritorno da una vacanza al sud e io ricordo ancora che fummo ospitati a pranzo dai proprietari artigiani della ditta che li realizzava. Quella casa così onirica che ancora oggi non mi sembra reale, forse la racconterò un giorno.

Autore ✍️: Deborah Esposito

Auguri papà per tutto quello che sei, perché tutto quello che sei, sei tu.

Racconti di Ospitalità - blog personale di Deborah Esposito
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