Amo il mare... ma il mio elemento è la terra, in particolare quella pianeggiante della campagna, quando le pianure sono color oro, il sole cuoce e incombe, i grilli cantano, gli insetti ronzano, le sterpaglie pungono le gambe sudate e tutto il resto è silenzio.

La campagna per me è conciliazione con la terra e la terra è solidità, la terra è il piede che si ancora al terreno, le mani segnate dalla fatica, la terra è verità.

Nella terra, nelle fattorie in rovina, tra le stalle, sono radicati i miei valori e soprattutto il mio rispetto genuino e autentico per il Creato.

Passeggio spesso nella campagna sola o in compagnia di poche e speciali persone, l'aria pesante paradossalmente mi dà ossigeno, i pensieri fioriscono come i papaveri nel grano e mi ritrovo felicemente tra i mie sogni, proprio come quando leggo un bel libro, anzi, meglio.

La terra è libertà ed educazione, la campagna sono i pranzi della domenica a casa dei nostri vecchi.

Il tavolo importante della foto di copertina di questo articolo e di tanti altri, è stato intagliato da mio padre, uomo di mare che vive in campagna.

La mia è una famiglia piccola che si ritrova raramente, quando siamo insieme però ritorniamo le persone semplici e genuine che ricordo da bambina, un po' chiassose, ma quando riusciamo a trovare l'equilibrio anche molto allegre. Per questo il grano mi mette allegria e trovo che sia un bel ornamento per la tavola.

I servizi sono quelli di sempre, un po' sgualciti e becchettati, ma richiamano la sensazione di casa più di qualsiasi servizio di pregio.

I prodotti della terra e la carne di maiale sono i piatti che si mangiano la domenica, grigliata o arrosto.

Un grande classico è l'arrosto di coppa di maiale con le patate; con questo piatto grandi e piccini staranno a tavola insieme in allegria.

Autore: Deborah Esposito