La franchezza è il linguaggio dell’amicizia. (Plutarco)

01.10.2020

Ogni tipo di relazione, che sia d'amicizia, amore, lavoro, o semplice conoscenza, è animata da un motore, questo motore è il rispetto, la reciprocità dei sentimenti, le attenzioni e la cura che abbiamo della sensibilità dell'altro.

Non è sempre facile essere in sintonia, spesso visioni diverse portano a silenzi, altre volte verità scomode rimangono sospese, o ancora risentimenti e delusioni minano la voglia di comunicare e andare oltre.

La verità è difficile da affrontare, ma fondamentale per andare avanti.

È giusto dire che la verità a volte può sembrare spaventosa, ma appena la pronunciamo diventa molto più innocua di quanto non sembrasse pochi istanti prima, ma soprattutto più leggera del segreto che stavamo custodendo.

Fondamentale è il motivo per cui diciamo la verità e, se vogliamo che questa faccia rinascere un sentimento o semplicemente l'armonia, è altrettanto fondamentale usare attenzione a come la si dice, a quali parole non pronunciare e a creare la giusta atmosfera.

Per certe cose sempre meglio evitare il telefono, ma una bella lettera pensata e (meglio ancora) scritta a mano, sarebbe un segno di attenzione.

Anche la tavola per me rappresenta un momento di conciliazione, di riunione, di armonia e di confidenza.

Sono convinta che il momento perfetto per certi argomenti sia davanti ad un buon calice di vino rosso e fermo.

Io amo il blu, colore delle profondità del mare e del cosmo, immagino un aperitivo davanti ad un tramonto sull'acqua, il silenzio intorno, il rumore dolce ma persistente delle onde sulla riva, una coperta scozzese sulle gambe, comodamente seduti ai lati di un piccolo tavolino improvvisato.

Nessuno deve interferire con momenti così unici e intimi, ma io, lo confesso, passeggiando discretamente dietro alle due persone dell'immagine di copertina, mi sono resa responsabile di scattare furtivamente la fotografia che vedete nell'anteprima di questo articolo e che ha ispirato queste mie parole. Spero di non aver fatto un torto a nessuno, ma questa è anche una pubblica confessione, mi auguro sia apprezzata la mia sincerità.

Autore: Deborah Esposito

Racconti di Ospitalità - blog personale di Deborah Esposito
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