L’amicizia non è una scintilla

01.11.2020


L'amicizia non è una scintilla, non un colpo di fulmine, è una piccola sorgente di montagna che nutre con costanza la nostra vita, si alimenta con ogni goccia, giorno per giorno, si arricchisce di freschezza, di sali minerali, supera gli ostacoli, cerca nuove strade.

Il tutto con naturalezza e lasciandosi andare, senza opporsi, ma assecondando il terreno e facendosi guidare dalla gravità, unendosi ad altri corsi d'acqua, buttandosi nel mare salato.

Gli amici veri sono così, persone che hanno percorso un lungo tratto di strada con noi, che conoscono i nostri demoni, le nostre stranezze, le nostre debolezze, che sanno come reagiamo alla vita e per questo non giudicano e non si aspettano nulla da noi, non cercano di manovrare pensieri e scelte, sempre pronte a bere sopra all'ultimo fallimento e a sostenere le nostre idee senza volerle capire o cambiare.

Le mie amiche, quelle vere, sono così. Abbiamo riso, litigato, ci siamo abbracciate, abbiamo pianto, ci siamo sostenute, mancate e allontanate, sapendo che ci saremmo ritrovate. L'amicizia vuole libertà di espressione, condivisione, non è riservata, egoista, non si chiude nel giudizio, non pretende, l'amicizia è verità e spontaneità.

Mentre la passione può spegnersi, l'amicizia si rinnova ogni giorno e diventa fratellanza. Proprio come una sorgente diventa un fiume.

Non ci sono persone migliori o peggiori di me tra i miei amici, persone che mi vorrebbero diversa, tra noi ci riconosciamo e ci conosciamo meglio di chiunque altro, volendoci comunque bene. Un amico non chiede un comportamento adeguato al suo modo di essere, gode della nostra presenza e questo basta.

La vicinanza è l'unico vero legame che unisce i veri amici, rimanendo in silenzio su una panchina, guardandosi con dolcezza, o parlando per il piacere di ascoltare la vita, la voce e le sensazioni dell'altro, sentirsi vicini dopo lunghi periodi di distanza fisica in cui non abbiamo potuto prenderci cura del cuore della nostra "Rosa" e lei di noi (cit).

Un amico non pretende nulla, prende due salatini e qualche birra per fare festa. Io adoro occuparmi delle mie amiche quando riusciamo a trovarci, amo cucinare per loro, amo vederle cercare un angolo con i piatti in mano per gustare un buon piatto.

Mi Fanno sentire materna. Noi ci troviamo per fare degli aperitivi insieme a casa "della Gianna", un luogo vivace come lei, con tanta luce naturale che entra dalle grandi finestre, c'è sempre un buffet sul tavolo e tanta allegria.

Autore: Deborah Esposito


Dedicato a tutte le mie amate amiche.

Racconti di Ospitalità - blog personale di Deborah Esposito
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