Il gelo di Atena

30.12.2021

Sono la Dea della giustizia, ma sono anche la dea dell'intelligenza del cuore.

Un cuore generoso che ha sempre cercato la felicità altrui, ma istruita da una madre che ha sempre predicato la prudenza, il giusto agire, che mi ha dato la missione di perseguire la correttezza degli atti della vita e il compimento di un destino predefinito e coerente con le mie responsabilità di Dea e di Donna.

Ho istruito il mio cuore a razionalizzare le emozioni, a servirle al compimento di una missione, di uno scopo, a vedere oltre l'atto di dare, a valutare le conseguenze, a misurare l'agire al raggiungimento del beneficio altrui.

Con il tempo, il temperamento passionale che avrebbe dovuto determinare il mio agire ha lasciato posto ad un servilismo che nessuno mi aveva chiesto.

Non farsi condizionare dalle emozioni e dal desiderio, ma perseguire la giustizia per gli umani con lucidità.

Con il passare del tempo ho perso di vista la mia vera missione: creare giustizia attraverso la bellezza dei sentimenti.

Oggi che gli Dei sono ormai caduti, mi ritrovo sola, con le mie false convinzioni, imposte da una famiglia che mi ha insegnato l'assenza, a combattere per non dipendere da nessuno, a dare anche senza ricevere; oggi dicevo, scopro di non aver reso felice nessuno, di non aver mai amato veramente, di aver creato solo freddezza, perché senza slancio, senza istinto, con la paura di sbagliare, o peggio di essere sbagliati rispetto al proprio ruolo, chi ci circonda non può che fraintendere.

Oggi il mio peggior nemico sono io stessa, che cerco di essere giusta in ogni mio gesto, dimentico di essere ormai una mortale e che la giustizia senza empatia rende infelice chi è al centro delle mie attenzioni.

Perché l'amore dovrebbe essere l'unico motore dell'agire con giustizia...e l'amore si è perso nel mio piccolo cuore.

Questo gelo posso attribuirlo solo a me stessa, questo gelo è frutto solo delle mie scelte, sebbene fatte in buona fede.

Oggi alla mia tavola porterò il ghiaccio in cui dimora il mio cuore...sola gusterò il piatto e per poterlo apprezzare, dovrò sciogliere nel mio palato tutto il gelo che lo ricopre.

Autore ✍️: Deborah Esposito

Alla scoperta degli archetipi femminili.

Racconti di Ospitalità - blog personale di Deborah Esposito
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