Felice la casa che ospita un amico. (Ralph Waldo Emerson)
Ospitalità... in questo primo breve articolo cercherò di riflettere su questo termine. Cosa significa ospitare? Ma soprattutto cosa significa sentirsi ospitati?
Mi trovo in un villaggio turistico dell'Isola D'Elba dove ho passato le vacanze della mia giovinezza insieme alla mia famiglia d'origine, ospiti di mio zio che all'epoca aveva una roulotte fissa con veranda in legno. Un piccolo angolo dal quale sentivo di poter conquistare la felicità.
Un luogo dove oggi ritrovo ricordi ad attendermi in ogni momento, ricordi che saltano fuori da un panorama che si apre all'improvviso, dal vociare che arriva dalla piscina, dal profumo dei dolci che mi aspettano la mattina al bar, dai piatti che mangiavo solo qui, piatti che mamma con il tempo ha imparato a fare e che mia figlia ama, ricordi che ritrovo nel sorriso delle persone spensierate che sono in vacanza e nella gentilezza dello staff.
Molte cose sono cambiate in quasi 40 anni, ma quella idea di felicità no, quella non è cambiata, quell'idea mi accoglie appena arrivo e sento nell'aria un'atmosfera che mi invita ad entrare, a ballare insieme a lei, a lasciarmi alle spalle la quotidianità e persino le paure, i sensi di colpa, le responsabilità.
Qui tutto diventa più lieve e non ho più bisogno di obiettivi, mi godo il mio tempo silenzioso osservando un fiore o ascoltando il ronzio delle api e il canto degli uccellini. Tornando alla domanda iniziale e al significato di ospitalità e mi accorgo di alcuni particolari: all'entrata del villaggio tra tante splendide piante sfilano gli hibiscus, che nel linguaggio dei fiori invitano a trascorrere una buona estate e due splendide buganvillee, il cui significato è "benvenuti"... ecco allora la risposta alla mia domanda: essere ospitati significa sentirsi a casa.
È proprio così, qui mi sento come a casa, non ho bisogno di nulla, solo della serenità che questo luogo è capace di regalarmi. Una sensazione che si ripete negli anni.
Ora spero di avervi incuriosito, qual'è il piatto? Il piatto si chiama "Penne Rosselba" e prende il nome del villaggio. Ecco gli ingredienti che usava mia mamma per prepararlo a casa in quegli anni lontani:
- mezze penne rigate
- Pesto
- Salsa di pomodoro
- Panna per amalgamare
- Gamberetti scottati.
Autore: Deborah Esposito
Luogo citato: Rosselba Le Palme Località Ottone, 3 Portoferraio - Isola D'Elba