E’ stata mia mamma che mi ha insegnato a ridere e pregare. (Raymond Dickinson)

11.08.2020

Mia madre è un gigante: forte, coraggiosa, instancabile, potente, implacabile, intelligente; quel tipo di intelligenza risoluta e pragmatica di chi da sempre sa prendere decisioni impensabili in un attimo per il bene di chi ama.

Vedo ancora queste caratteristiche in quel suo corpo minuto è un po' incurvato e nella fragilità di di un cuore di mamma che ha vissuto la più tragica delle sofferenze.

Lei che in un giorno ha dovuto assumere la responsabilità di 3 figli sulle sue solide spalle, proprio nel momento in cui il suo unico amore della vita l'aveva tradita, umiliata e abbandonata lasciandola piangere in silenzio.

Mia madre mi ha insegnato l'importanza di guadagnarsi ogni centesimo con l'impegno, lei che usciva alle 5 del mattino e rientrava alle 11 di sera lasciando tutto quanto possibile pronto per pranzo e cena. Lei che ci lasciava i soldi dei biglietti per andare a scuola e che, ho scoperto dopo, viaggiava senza documento di viaggio perché per lei non ce n'erano abbastanza.

Mia mamma oggi è il tipo di donna che in primavera predispone una zona di comfort per gli uccellini, così speciale e discreta che ogni anno troviamo un piccolo nido sul suo balcone.

Mia mamma mi ha insegnato a lavorare, impegnarmi, dare valore agli altri, pagare i miei debiti, non giudicare, ricordare chi mi ha fatto del bene, lasciare andare ciò che non è per me.

Lei mi ha insegnato la bellezza di accendere una candela e pregare in silenzio.

Per lei ho preparato una tavola semplice e primaverile, perché mia mamma è come la primavera, un sole discreto che riscalda e illumina, ma non acceca. Ad abbellire la mise en place fiori di campo: belle, luminose e piccole margherite mischiate al ranuncolo.

"Una leggenda narra che i ranuncoli furono creati da Gesù che, per rendere omaggio a sua Madre, trasformò le stelle in fiori. Il Ranuncolo ha il significato di bellezza malinconica."

Mia madre dice che tutto quello che preparo è buonissimo e credo che sia così per tutte le mamme, quindi non vi darò consigli, io per dimostrare il mio amore le faccio sempre la pasta fresca perché è necessario tempo, cura, attenzione, passione e amore per prepararla, tutto quello che una madre mette per crescere i propri figli.

Dedicato alla mia mamma.

Autore: Deborah Esposito

Racconti di Ospitalità - blog personale di Deborah Esposito
Creato con Webnode
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia