Apollo: il mondo visto dal cielo

Ogni uomo ha una missione, un posto nel creato, un obiettivo che lo guida nelle proprie azioni.

Io sono il dio del Sole e ho il privilegio di vedere ogni cosa dall'alto, in prospettiva, misurando le conseguenze e definendo le strategie per tracciare un futuro proficuo, senza trovarmi immischiato nelle piccolezze terrene, che confondono e disperdono energie.

È questa la mia missione: guidare vuoi umani verso gli obiettivi, facendo luce nel buio dell'esistenza terrena.

Ho sempre la soluzione giusta e prospettica, l'alleato vincente, l'appoggio e la fiducia di mio padre Zeus.

Illumino il vostro breve cammino da lontano.

Sono rinfrancato dai miei successi, dall'approvazione che riscuoto, dall'ammirazione per l'esattezza delle mie profezie ed è questo che mi dà la forza ogni giorno di far sorgere il sole.

Non mi distraggo mai, guardo avanti con determinazione, ma questa mattina mi sono guardato intorno e non ho visto nessuno accanto a me.

Ho lasciato che le emozioni si frangessero contro l'importanza della razionalità, ho trasformato l'amante in una sorella, la musica in esercizio di stile, la creatività in un progetto, ho lasciato che l'oggi trascorresse senza coinvolgimento, in attesa di una futura ma certa realizzazione.

I miei rapporti, forse per difesa, rimangono sempre nell'ambito della razionalità e chi siede alla mia tavola sa che mangerà bene e abbondantemente, ma la mia presenza gli sarà indifferente.

Alla fine del pranzo mi verrà riconosciuta la qualità di perfetto padrone di casa e delle pietanze offerte, ma non mancherò a nessuno.

Chiunque mi circondi, mi vedrà prendere il mio carro alato e allontanarmi alla giusta distanza senza rimpianti ma con sollievo, perché le emozioni mi compromettono, non le posso gestire, mi allontanano dalla mia missione... e le persone sono portatrici di emozioni, quindi nocive alla mia natura.

Autore ✍️: Deborah Esposito

Alla scoperta degli archetipi maschili